sabato 2 luglio 2016

Gallettes bretoni salate e dolci



Gnam gnam... in Italia non si usano tanto queste "crêpes" di grano saraceno (che si chiamano "gallettes" e si leggono "galet" con una L sola :-) ma qui in Francia sono un MUST, non solo in Bretagna ma dappertutto! Quindi dai, provate, è un piatto francese davvero da provare una volta nella vita! Visto che forse in Italia tantissime crêperie non si trovano, potete imparare e farvele direttamente a casa!

Ingredienti per circa 10 gallettes:

- 500g di farina di grano saraceno
- 1 cucchiaio di sale grosso
- 1l  di latte
- 1l di acqua
- 1 uovo

+ ingredienti per farcirle a vostra scelta

Procedimento:

Mescolare insieme tutti gli ingredienti e stare attenti che non si formino grumi nell'impasto. Se succedesse cercare di eliminarli anche con una frusta elettrica. Fare riposare l'impasto almeno un'ora.

Nel frattempo avrete il tempo di preparare gli ingredienti da unire alle crêpes secondo il vostro gusto. Ecco qualche tipica gallette francese:

- calamari e porri
- prosciutto crudo e formaggio
- champignons e emmental
- spinaci e emmental
- salmone

Chiaramente poi ognuno ci mette cosa ci vuole, ci mancherebbe! QUI comunque potete trovare una bella lista di gallettes, se ve la cavate un po' con il francese. 

Riscaldare una padella che sarà stata precedentemente imburrata (ma poco solo per non far attaccare l'impasto). Vorrei ringraziare qui mia mamma che mi ha portato in aereo dalle lontane terre italiche le due padelle identiche per rigirare les crêpes. Con questo aggeggio fare le crêpes è davvero un gioco da ragazzi! (anche le frittate, tra l'altro! Evviva la Coop!)




Ecco quindi il procedimento:

Far riscaldare la padella gemella 1 imburrata.

Mettere un po' d'impasto, di solito quanto ce ne sta in un  mestolo da cucina (per i toscani: il ROMAIOLO!)

Stenderlo bene con una spatola stendi crêpes (ne potete trovare anche ad 1 euro, coraggio, è un acquisto che potete permettervi!)

Appena l'impasto inizierà a staccarsi (vedrete delle piccole bollicine) rigiratelo con la padella gemella 2.

A questo punto iniziate a mettere gli ingredienti che avete scelto. Se volete far sciogliere un po' più' velocemente per esempio il formaggio, mettete sopra l'altra padella tanto per aumentare il calore. Appena il formaggio sarà sciolto chiudetela a quadrato (se volete farla più' alla bretone... se no fate come volete!) In realtà sono un più' grandi ma chiaramente dipende dalla pentola che utilizzate per farle.

Chiaramente il tocco di classe è mangiarle con il sidro :-)




domenica 12 giugno 2016

Peperoni ripieni feta e olive

Ingredienti per DUE persone:

- 2 peperoni (del colore che preferite)
- 120g di feta greca
- 2 o 3 pomodori secchi (quantità secondo i vostri gusti)
- 1/4 di cipolla
- olive nere
- pangrattato
- sale (attenzione, se le olive sono già salate non è necessario)
- pepe
- origano
- menta

Mettete a sbollentare per poco più' di due minuti i peperoni già tagliati in due e puliti. Risparmierete molto tempo.

In un ciotola mescolare tutto il resto degli ingredienti: la feta e i pomodori secchi sminuzzati, 1/4 di cipolla tritata e precedentemente soffritta, le olive tagliuzzate, pangrattato, sale, pepe, origano e menta. 

Farcire i peperoni con questo ripieno e metterli in forno a 180° per 20 minuti o finché la crosta diventerà dorata.

Confettura di frutti di bosco




Ecco qua una buonissima confettura per deliziose colazioni! 

Ingredienti:

1kg di frutti di bosco misti (fragole, mirtilli, ribes, more ecc.)
500g di zucchero di canna (quindi sempre la metà del peso dei frutti di bosco)
1/4 di succo di limone
1 stecca di cannella

Il procedimento è semplicissimo, non c'è neanche bisogno di lasciare riposare una notte i frutti in frigorifero.

Dunque, lavate bene tutti i frutti che avete comprato, togliete i piccoli semi dai ribes (la parte più' noiosa) aiutandovi sotto un getto d'acqua; se vi piacciono i pezzi di frutta nella confettura tagliuzzate almeno un po' le fragole (altrimenti le passerete una volta terminata). 

Mettete tutto insieme in una pentola capiente: frutti di bosco, zucchero, succo di limone (attenzione ai semi!), e cannella.  Appena bolle schiumate e lasciate cuocere ancora per 30 minuti o quando la confettura sarà pronta (dipende se vi piace più' o meno liquida). Se non si dovesse addensare bene alzate il fuoco. Quando mettendo in un piattino obliquo un cucchiaino di confettura questa scenderà lentamente allora sarà pronta.

Nel frattempo avrete sterilizzato i barattoli (chi in acqua, chi in forno) dove metterete la confettura capovolgendo i barattoli a testa in giù' appena sarà pronta. Una volta intiepediti metteteli in un posto fresco e buio e si conserveranno benissimo.

Anche se ho già fatto colazione con questa delizia, mi viene voglia di rifarla subito!!!!




giovedì 2 giugno 2016

Spaghetti alla carbonara (ma anche no!)

Se pensate che chi ama la cucina vegetariana sia anche goloso di tofu e seitan vi sbagliate di grosso!  Io per esempio schifo entrambi :-) Se il tofu riesco a mangiarlo ogni tanto, il seitan proprio non riesco neanche ad avvicinarlo

Ecco, questa ricetta mi ha invece sorpreso completamente e la rifarò' spesso, molto spesso... La ricetta di Chezbomber decantava questi spaghetti come una ricetta dal "sapore assolutamente grandioso". Io pensavo che esagerasse.. invece mi sa che ci è andato davvero molto vicino :-)

Certo, chiamarla "carbonara" mi sembra esagerato, pero' si', dai, in qualcosa la ricorda. Se siete fedeli alla carbonara con tanto di uova e pancetta, lasciate stare, non è per voi. Se invece avete voglia di tentare e qualche ricetta vegetariana non vi dispiace, allora coraggio, provate!!! 

(tra parentesi, questa è pure vegana :-)






Ingredienti:

- 75g di farina di ceci
- un bicchiere d'acqua scarso di plastica
- 100g di tofu affumicato
- olio extravergine di oliva
- salvia (o rosmarino & noce moscata)
- curcuma
- 1/2 bicchiere di latte di soia (o riso o avena)
- 150g di panna vegetale
- un pizzico di sale
- pepe bianco

Prima di tutto mescolare insieme la farina di ceci e l'acqua e lasciare riposare.

Poi mettete a soffriggere il tofu tagliato a cubettini piccoli con salvia e curcuma. Quando prende un po' di colore aggiungere la panna vegetale e il latte di soia. Aggiungere un po' di sale e un po' di pepe bianco e fare addensare un po' la salsa.

Al momento di scolare la pasta aggiungere alla salsa un po' di acqua di cottura e il composto di farina e acqua.

Et voilà, buon appetito :-)

domenica 10 gennaio 2016

Polpettone di lenticchie, ceci e fagioli

Visto che non di sole traduzioni vive l'uomo, ecco una ricetta che è piaciuta a tutti, anche a chi vegetariano non è e non si sogna neanche di diventarlo! Anche quest'anno si é svolta tra amici la 14esima edizione della "cena degli avanzi" ( chi dice di piu' chi dice di meno, io continuo a dire che la prima fu nel 2002 nella mia vecchia casa ma le opinioni sono contrastanti). 

Invito tutti ad organizzare anche voi questo evento il 26 dicembre tra i vostri amici: ognuno porta l'avanzo (o gli avanzi) del giorno prima, cosi' non si spreca nulla, e si sta in compagnia, si ride, si scherza e la serata passa in un attimo (volendo ci si scambiano anche i doni).

Noi avevamo preparato questo polpettone vegetariano, ed é stato un gran successo. Lo spunto é stato preso da qui ma é stato un po' rivisto dalla sottoscritta. Come contorno avevo fatto uno stufato di peperoni e capperi e ho aggiunto anche delle patate al forno tagliate fini fini... non vedo l'ora di rifarlo :-)

Ingredienti per 6 persone:

150g lenticchie già cotte*
150g di ceci già cotti
150g di fagioli già cotti
150g di patate lesse
1 grossa e lunga carota
3 uova
pangrattato
rosmarino
1 cipolla
sale
pepe
olio

* se non volete usare i legumi già cotti chiaramente é meglio. In questo caso comprare quelli secchi, metterli tutta la notte in ammollo e prolungare la cottura di almeno mezz'ora... 

Per prima cosa mettere a lessare una carota ma che risulti abbastanza duretta, tanto dovrà essere rimessa in forno dopo.

Far soffrigere la cipolla a fette finissime, quando é appassita aggiungere i legumi e far cuocere per una decina di minuti. Aggiungere sale e pepe, lasciare un po' raffreddare e aggiungere le 3 uova e le patate lesse ben schiacciate e amalgamate.

A questo punto aggiungere al polpettone il rosmarino tagliuzzato finissimo. Sistemare in una pirofila da forno la metà del composto, mettere sopra la carota lessa, sistemare il secondo strato e dare al tutto la forma di un polpettone. Lasciar freddare bene e spolverizzarlo con il pangrattato. Condire con un filo d'olio e mettere in forno a 180 gradi per una mezz'oretta.


venerdì 16 ottobre 2015

Marmellata di albicocche prematrimoniale


Si sa che a me cucinare piace. E non solo. Mi rilassa tremendamente. Mettetemi davanti ai fornelli, a toccare, lavare, sbucciare frutta e verdura, datemi un mestolo da prendere in mano e sono una persona felice. Non tutti i giorni, altrimenti sarebbe piu' un dovere che un piacere, ma ogni tanto è una delle cose piu' belle del mondo.

E come prima della mia laurea mi misi nel 2007 a preparare torte salate a volontà per il giorno dopo anche stavolta a una settimana dal matrimonio io e Valentina abbiamo pensato di fare una marmellata di albicocche per tutti i bambini che avevamo invitato.

Se fossi stata svizzera avrei iniziato a pensare già un anno prima a quante persone invitare, calcolando quante sarebbero davvero venute e di queste quanti bambini sarebbero stati presenti. Tenendo presente la percentuale delle malattie all'ultimo minuto che si possono presentare ai bambini, aggiungendo l'appressione piu' o meno forte dei genitori e sottraendo invece l'efficacità della cassa malati svizzera che puo' offrirti consigli al telefono meglio di quanto potrebbero mai fare le nonne. Ma l'influenza sarà coperta?

Invece no. Quell'italianità che è ancora in me, che mi piace da morire nonostante tutto, mi ha fatto pensare a soli 7 giorni dal matrimonio a fare da mangiare per il MIO matrimonio e ho detto a Valentina: "Che ne dici di fare una marmellata di albicocche per tutti i bambini della festa?" Lei mi ha detto di si' e io sono corsa a comprare al mercato 6kg di albicocche. Li' al mercato mi sono sentita a mio agio, nel mio habitat naturale come quando aspettando il mio vestito da sposa ero volata alla biblioteca accanto al negozio da sposa. Mercati, biblioteche e mezzi di trasporto sono i miei habitat naturali, c'è poco da fare. Sono tornata con 6kg di albicocche e già ero improvvisamente felice.
 


La marmellata è venuta particolarmente buona, sarà l'affetto che ci abbiamo messo nel farla! Ecco a voi la ricetta e qualche foto.

Ingredienti per 6 vasetti dal 500g 

6kg di albicocche
il succo di 3 limoni
1 chilo e mezzo di zucchero semolato

Prima di tutto abbiamo sterelizzato i barattoli munendosi di parecchi canovacci puliti. Per la sterelizzazione vi rimando direttamente al sito dove ho preso la ricetta. 


Scegliere albicocche mature e senza troppe macchie, lavarle e asciugarle una per una togliendo, aprirle e togliere naturalmente il nocciolo. 




Tagliatele a spicchi piu' o meno grossi e mettetele in una ciotola capiente con il succo del limone (attenzione che non cadano i semi - per essere sicuri potete usare anche un colino) e lo zucchero.

Mescolate con un mestolo, mettete la pellicola trasparente e lasciate in frigo per una notte (o 12 ore). Una colta trascorse tutte queste ore, si puo' anche passare la marmellata, dipende se vi piacciono pezzi piu' o meno grossi dentro la marmellata. Noi, visto che la facevamo per dei bambini, l'abbiamo passata tutta! 



A questo punto mettere sul fuoco a fiamma abbastanza vivace per circa mezz'ora. Per capire se la marmellata è pronta bisogna fare la prova del "piattino": prendere un piattino, metterlo in obliquo e fare scendere un po' di marmellata. Se resta abbastanza compatta allora è pronta.

Mettere la marmellata nei barattoli ancora calda, capovolgerli e sterelizzarli una volta che si saranno raffreddati (noi non abbiamo avuto tempo). Se non riuscite a sterelizzarli allora mangiatela abbastanza in fretta (un grande sforzo...)

La parte piu' bella ma anche piu' lenta è stata quella di scrivere i nomi nelle etichette da mettere sui vasetti... di santa pazienza ci abbiamo messo quasi 3 giorni ma Valentina ce l'ha fatta... peccato che per i barattoli alti e lunghi le etichette si sono tutte staccate e abbiamo dovuto buttarle via... Ma pazienza, dei piccoli incidenti possono sempre succedere! Io mi sono divertita a fare invece la catenella all'uncinetto e ad attaccare un piccolo bottoncino sorridente (una scemenza, ma mi sembrava carino!)




domenica 16 agosto 2015

Linguine zucchine, gamberetti e zafferano

Ingredienti per 4 persone:

1 cipolla
1 bustina di zafferano
5 zucchine
300g di gamberetti
panna
basilico e prezzemolo
sale & pepe


Triturare la cipolla e farla soffriggere in poco olio. Aggiungere le zucchine tagliate a fettine sottili. Fatele appassire, aggiungere sale e pepe e lasciar cuocere fino alla cottura desiderata. Poco prima che siano pronte aggiungere lo zafferano, i gamberetti, far cuocere pochi minuti e servire con basilico e prezzemolo sminuzzato.

lunedì 8 giugno 2015

Torta al cioccolato

Questa torta al cioccolato mi è venuta benissimo! L'abbiamo portata alla kermesse della scuola della mia bambina, che ancora non ho capito bene la traduzione in italiano, ma visto che si trattava di stand al giardino pubblico organizzati dai maestri con giochi e cibo per grandi e bambini, penso che la traduzione piu' appropriata sia: festa :-)

Ingredienti:

200g di burro a temperatura ambiente
200 di zucchero
100g di cioccolato fondente fuso a bagno maria
5 uova (tuorli e albumi, tutto)

200g di farina
50g cacao in polvere
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale

50g latte fresco

Per prima cosa fondete il cioccolato a bagno maria (mettete i pezzi dentro un barattolino e inseritelo a sua volta in un ciotolino piu' grande con dell'acqua).
Schiacciate con una forchetta il burro e volendo usate anche le fruste. Aggiungete a questo punto lo zucchero e dopo le uova, una per una amalgamandole bene. Infine il cioccolato che nel frattempo si sarà fuso.
In un'altra ciotola setacciate la farina, il cacao amaro e il lievito. Una volta setacciati aggiungenteli al composto di uova alternando con l'aggiunta di un po' di latte.
Imburrate e infarinate una teglia da forno e metteteci il composto che dovrà cuocere un'oretta a 180 gradi.

lunedì 4 maggio 2015

Pollo alla paprika - Pollo a la riojana (Spagna)

Origine: Spagna


Tapas - Cocina actual del siglo XXI (libro arancione)

Per inaugurare il nuovo libro comprato a Valencia "Tapas" ecco a voi la prima ricetta di pollo (ce ne sono una decina!)


Ingredienti per 4 persone

4 fette di pollo
sale
paprika
farina
4 spicchi d'aglio
1 cipolla piccola
1 foglia di alloro
prezzemolo
timo
vino bianco
miele

In un recipiente tagliare il pollo a bocconcini, salarli e spolverarli di paprika. Passarli poi nella farina. Farli dorare 5 minuti, poi toglierli dal fuoco e tenere l'olio. In quest'olio far soffrigere la cipolla tagliata a fette e gli spicchi d'aglio schiacciati, poi aggiungere le spezie (una foglia d'alloro spezzata, timo  prezzemolo). Aggiungere un bicchiere di vino bianco, un cuchciaio di miele. Dopo qualche minuto aggiungere di nuovo i bocconcini di pollo e farli dorare. Rimettere la paprika, un pizzico di sale e servire.

La ricetta originale prevede di lasciar riposare per 1 ora i bocconcini di pollo nel soffritto di cipolla e aglio  con le spezie. Io non avevo tempo, l'ho mangiato subito ma mi è sembrato comunque squisito.

sabato 2 maggio 2015

Melanzane fritte con miele - Berenjenas fritas con miel (Spagna)

Origine: Andalusia (Spagna)





Questo piatto di origine araba mi era talmente piaciuto nella mia vacanza in Andalusia nel 2013 che ho deciso di rifarlo oggi! E' un piatto assolutamente da provare per tutti gli amanti delle verdure e, in particolare, delle melanzane! E' un piatto originario della città di Cordoba ma si trova in tutta l'Andalusia. Le melanzane possono essere tagliate in qualsiasi modo, anche a rondelle. Io le ho fatte esattamente della stessa misura di quelle che avevo mangiate a Siviglia e francamente nonostante il fatto che sono fritte, ne avrei mangiate ancora il doppio! La ricetta originale vorrebbe el miel de caña che pero' io non ho trovato, ho usato quindi un miele normale. Per i piu' coraggiosi consiglio anche l'aceto balsamico denso che, secondo me, non ci stava per niente male!
Ecco la ricetta originale in spagnolo di Ricardo. Grazie Ricardo!!!!!

Ingredienti


Melanzane (io ne ho usate 2)

Miele o miel de caña

Sale

Olio extravergine di oliva o olio di semi per friggere (a scelta)

Per la pastella


125g di farina o di ceci (c'è chi mette metà e metà)

Un bicchiere piccolo di birra

2 chiari d'uovo

un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva

Procedimento:


Si lavano e tagliano le melanzane a bastoncini piu' o meno lunghi. (In realtà molte sono le varienti e a volte vengono tagliate anche a rondelle).

Mettere i bastoncini in un recipente con acqua e sale almeno 2 ore. 

La pastella (io la chiamo alla napoletana :-) per friggere é molto semplice: in un recipiente mettere un composto di farina, un bicchier di birra e qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva. Battere i bianchi delle uova, aggiungerli al composto e lasciar riposare anche questo 2 ore insieme ai bastoncini di melanzane.
Passate le due ore, scolare e asciugare bene uno per uno i bastoncini di melanzane (la parte piu' noiosa). Friggere a questo punto i bastoncini fino a farli diventare croccanti e dorati.
Fare scolare bene tutto l'olio su una carta assorbente. Servire con miele.

venerdì 17 aprile 2015

Lenticchie profumate

Per innaugurare il mio nuovo acquisto "Il ricettario dell'orto" ecco la prima ricetta!

Ingredienti per 4 persone:

250g di lenticchie
2 carote
1 cipolla (io consiglio rossa)
1 costa di sedano
1 pomodoro
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino rosso
1/2 peperoncino
1 foglia di d'alloro
1 mazzetto di maggiorana, timo, nepitella (per chi la trova in Francia primo premio :-), rosmarino, salvia
olio
sale

Lavare e scolare le lenticchie. Fare un battuto con la cipolla, le carote, una costa di sedano, lo spicchio d'aglio e tutti gli odori. Fate soffriggere il battuto, aggiungere pomodoro e peperoncino e far ancor rosolare. Aggiungere le lenticchie, sfumare con un bicchiere di vino rosso. 

A questo punto tre sono i modi di cuocere le lenticchie:

- se sono in scatola basta appena un quarto d'ora per cuocerle
- se sono lenticchie non in scatola di solito nella busta è indicato il tempo di cottura (si aggira sulla mezz'ora)
-  Di solito non c'è bisogno di mettere lenticchie in ammollo come per i ceci comunque se le vostre ne avessero bisogno seguite le istruzioni. Una volta pronte vanno cotte per 30-45 minuti.

Cuocere quindi in base al tipo di lenticchie a vostra disposizione, aggiungere un po' di sale e servire.